Gli imputati venivano condannati in I° grado alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione per il reato di estorsione in concorso in danno del gestore di un locale.
A seguito dei motivi di appello proposti dall’Avv. Gianfranco Rotondo la Corte di Appello di Bari riqualificava le condotte in quelle disciplinate dall’art. 610 c.p. per cui era decorsa la prescrizione e pertanto veniva disposto il non doversi procedere nei confronti degli imputati.
ESTORSIONE IN CONCORSO
Gianfranco Rotondo
L’Avv. Gianfranco Rotondo, abilitato al patrocinio davanti alle Magistrature Superiori, svolge il nobile ufficio difensivo in materia di diritto penale prevalentemente in Bari ed in Roma dinanzi alla Suprema Corte di Cassazione; si è occupato di controversie di rilievo mediatico nazionale, tra cui il tentato omicidio O. (subentrando nella difesa davanti alla Corte di Appello di Torino) e l’Operazione Mondi Connessi dinanzi alla Corte d’Assise di Catania.