Gli imputati venivano condannati in I° grado alla pena di anni 3 e mesi 6 di reclusione per il reato di estorsione in concorso in danno del gestore di un locale.
A seguito dei motivi di appello proposti dall’Avv. Gianfranco Rotondo la Corte di Appello di Bari riqualificava le condotte in quelle disciplinate dall’art. 610 c.p. per cui era decorsa la prescrizione e pertanto veniva disposto il non doversi procedere nei confronti degli imputati.
ESTORSIONE IN CONCORSO
جيانفرانكو روتوندو
Avv. Gianfranco Rotondo, fondatore di LabFirm. Avvocato Cassazionista, amministratore giudiziario, curatore fallimentare e consulente della Procura della Repubblica con certificate professionalità nel campo della corporate governance, nella predisposizione dei modelli organizzativi ai sensi del D.Lgs. 231/2001, della normativa anticorruzione e ambientale, fornisce patrocinio difensivo e consulenza in favore di società nazionali ed estere. Esperto di diritto penale in tutte le molteplici espressioni: tributarie, finanziarie, bancarie, societarie, fallimentari e ambientali. Profondo conoscitore del diritto dell’internet e delle nuove tecnologie.
Iscritto all’Albo degli Amministratori giudiziari nella sezione esperti in gestione aziendale presso il Ministero della giustizia.
E' docente in materia di Responsabilità medica e dell’azienda sanitaria presso l’Istituto Tumori "Giovanni Paolo II" - I.R.C.C.S. Bari.